Undici mesi dopo l'inizio, un mese abbondante di silenzio. E ora?

Ho dei dubbi: incollare qua i comunicati della F, delle giovanili di Budrio, i soliti Calcio a 5 Anteprima, quelli nuovi per Forza Bologna e altre robe del genere, per non parlare delle foto mie, del fotografo incapace pubblicate su giornali e riviste ha ancora senso?

Mentre me lo chiedo, massì dai, mi porto così ad un anno.

Poi vedrò se cambiare un po' l'argomento e farne un blog, o chiuderlo e amen.

Dopo la pausa estiva, la macchina organizzativa delle giovanili è ripartita e nel giro di due settimane sarà a pieno regime. I primi ad iniziare, e non poteva essere diversamente, sono stati i ragazzi dell’Under 19 Eccellenza allenati da Beppe Calandriello, responsabile del settore giovanile. Ieri il comitato regionale della Fip ha pubblicato il calendario provvisorio e il debutto è fissato per lunedì 20 settembre (ore 21) sul campo dell’Andrea Costa Imola. La prima partita tra le mura amiche sarà tre giorni dopo, giovedì 23 (ore 20,30) contro il Basket Club Ferrara al palasport di Medicina. Continua, infatti, la collaborazione sia con Castenaso sia con la società medicinese, che avrà nelle proprie fila nella prima squadra di C Regionale alcuni prodotti del settore giovanile di Budrio.

Le altre formazioni targate Pallacanestro Budrio sono l’Under 17 Eccellenza, l’Under 14 Elite e l’Under 13. L’Under 17 sarà guidata da una garanzia come Andrea Castelli e anche in questo caso, ovviamente, l’organico sarà composto dai migliori elementi di Budrio, Castenaso e Medicina. Nel corso della settimana appena conclusa hanno ripreso l’attività anche gli Under 14, che parteciperanno al campionato Elite, e gli Under 13 di Ettore Zuccheri. Esordienti, Aquilotti e gli altri gruppi del minibasket torneranno in palestra a breve, tra questi ci saranno anche molti bambini che hanno conosciuto la pallacanestro nella passata primavera, grazie all’attività gratuita di reclutamento per gli alunni delle scuole elementari di Budrio.

Passiamo quindi alle ragazze della Pallacanestro Bologna, con la prima squadra di serie C che si è già radunata agli ordini del confermatissimo Roberto Bacchilega. La novità principale riguarda la collaborazione avviata con Medicina mentre in ambito giovanile le ragazze dell’Under 14 si sono ritrovate lunedì 30 con coach Federica Pelloni. Anche il Basket Budrio ’65 di Prima Divisione, allenato da Stefano Donini, ha iniziato la preparazione atletica. Segnaliamo con piacere la presenza del preparatore fisico Renato Carone al PQN (progetto di qualificazione nazionale) per i giocatori nati nel 1996 che si sta tenendo in questi giorni a Roccaporena, in provincia di Perugia. Infine, venerdì 10 settembre al PalaMarani di Budrio si terrà una riunione organizzata dal Cna regionale per illustrare le nuove disposizione tecniche in vigore dal 1 luglio.

Sabato 4 settembre 2010 - www.pallacanestrobudrio.it



Quintetti
Bsl: Gianasi, Lollini, Rossi, D. Binassi, Brandoli. All. Bettazzi.
Flying Balls: Grillini, Urbani, Cantore, Nanni, Risi. All. Govoni.
Ghepard: Burnelli, Bendini, Evangelisti, Barbieri, Gay. All. Corsini-Rossi.
Virtus Medicina: Giovannini, Zecca, Tarquinio, Caprara, Neri. All. Millina.

I primi nomi che saltano agli occhi sono quelli di Parzenski e Gay, 2,09 il primo, 2,07 il secondo. Il nazionale polacco portato in Italia dalla Virtus è uno dei volti nuovi della categoria, e si direbbe solo di passaggio: giusto il tempo di far volare Ozzano. Dan, invece, è una colonne portanti della Ghepard. E partiamo, o meglio finiamo, il girone A proprio con la matricola allenata da Bruno Corsini e ‘Pigi’ Rossi, che non ha cambiato assetto nonostante il salto di categoria. In attesa della guardia che prenderà il posto di Ziron, la stagione prenderà il via martedì 31 con il raduno. “Abbiamo un grandissimo entusiasmo e mettiamo tutto su quel piano: speriamo che questo fattore ci premi come l’anno scorso. La C2 è un premio ma anche uno sforzo a livello economico e ci siamo tutti autotassati. Ci consideriamo dei bucanieri e partiamo senza alcuna velleità, perchè non possiamo permetterci voli pindarici: l’obiettivo è la salvezza”, è realista coach Corsini. Dalla panchina saliranno Riccioni, Tugnoli, i fratelli Aldieri e Dovesi.

Passando al girone B, la Bsl parte con ben altre ambizioni. L’innesto di Matteo Gianasi – 12 punti di media l’anno scorso al Castiglione Murri, in C Dilettanti – a un gruppo collaudato rappresenta una garanzia non da poco. “Non ci nascondiamo: la squadra era già buona e abbiamo inserito Gianasi. Non conosco tutte le altre formazioni, ma è nostra intenzione salire di categoria”, parla l’altro volto nuovo, coach Bettazzi (ex Massa). In quintetto partirà il classe ’91 Riccardo Rossi, mentre dalla panchina saliranno Verardi e altri due ragazzi delle giovanili. “A San Lazzaro c’è una forte vocazioni per i giovani e i nostri ragazzi hanno qualità, per cui si può rischiare. Ma non ci nascondiamo…”.

I Flying Balls, che hanno trovato l’accordo per la collaborazione con la Virtus per il centro minibasket, guardano al futuro. “Vogliamo consolidare la nostra realtà a Ozzano e Monterenzio – spiega il presidente Cuzzani – e ci interessa fare un buon campionato per entrare nei playoff, ma non abbiamo l’aspirazione di salire di categoria”. Dalla panchina saliranno Parzenski, Nicolas Gianasi, Terenzi, Polombito e Lokar. “Marco, il nostro faro: molto dipenderà anche da lui. Sabato 18 e domenica 19 organizziamo la quarta edizione del ‘Memorial Bonny’ in cui affronteremo Bsl, Altedo e Granarolo”.

Dulcis in fundo, Medicina, che riparte con tanti volti nuovi agli ordini di Piero Millina. Su tutti, Zecca e Tarquinio, ma la stella sarà ancora l’inossidabile Caprara. “Speriamo di ripetere la buona stagione dell’anno scorso – è l’augurio del diesse Galetti – in cui abbiamo avuto risposte positive nei risultati e nel lavoro che stiamo portando avanti. Millina potrà contare sui giovani arrivati da Budrio: con impegno e voglia di ascoltare penso che giovani come Piazzi, Filippini e Manini potranno crescere individualmente e anche rendersi molto utili”.

Il Resto del Carlino - Venerdì 27 agosto 2010



Più che una C2 è una C1 bis. Dal campionato nazionale a quello regionale sono scesi in tanti, da Persiani a Sciarabba, da Pasquini a Pallotti, e anche una società come Trebbo si è ‘auto-retrocessa’, caso emblematico della differenza di costi tra tesseramenti, trasferte e spese di gestione.

In attesa di conoscere come si svilupperà la seconda fase del campionato, partiamo dal girone emiliano e da Granarolo, una delle favorite. Come aveva detto a giugno il presidente Tugnoli non ha presentato domanda di ripescaggio e vuol vincere sul campo. “Il nostro obiettivo è di fare un buon campionato, non dico di migliorar il risultato di un anno fa perché è quasi impossibile. La squadra è stata costruita per fare bene, soprattutto nei lunghi ci siamo rafforzati tantissimo, ma il valore delle avversarie lo scopriremo poi”, si nasconde Tugnoli, che ha chiuso il mercato confermando Bertacchi, dopo aver inserito due crack per la categoria come ‘Jack’ Noferini da Imola e Pasquini, proveniente dalla B di Budrio. I prodotti delle giovanili troveranno ampio spazio nella squadra satellite in D.

La Pontevecchio ha fretta di cancellare l’ultima negativa stagione e si raduna già domani. Da dove si riparte? Da un roster rivoluzionato e dal cuore granata: da Flavio Rota, dal ritorno dei fratelli Federico e Leonardo Menarini e di coach Bazzi. “Il primo obiettivo che mi ha dato la società – spiega Bazzi – è di costruire una squadra con ragazzi motivati e possibilmente che avessero precedenti in società. ‘Fede’ e ‘Leo’ li ho allenati per quattro anni qui nelle giovanili. Se sono tornati non è per motivi sentimentali ma perché c’è un progetto e loro saranno tra i protagonisti della stagione, come Rota. Puntiamo a salvarci il prima possibile”. E, in questa direzione, gli innesti di Trombetti, di Matteo Ansaloni e di ‘Gnotto’ Parenti da Lugo rappresentano una bella garanzia.

Ad Altedo il diesse Piana medita l’ultimo colpo: “Speravo di chiudere con Filippo Govi e invece siamo ancora in cerca di un under. Il nostro obiettivo è di migliorare il campionato della passata stagione, quando ci siamo fermati al primo turno dei playoff”. In cabina di regia agiranno due giovani, entrambi al primo anno ad Altedo: Nannoni e Buscemi. “All’inizio potremmo avere dei problemi, ma mi auguro che facciano come Quaiotto l’anno scorso, che nel girone di ritorno è esploso. Sì, possiamo dire che è una scommessa, al pari di Ballardini (da Granarolo, ndr): la nostra sarà una squadra da corsa”.

Anche Trebbo punterà ai playoff. Le prime punte del roster sono il confermato Zucchini e l’esperto Pallotti, rientrato dopo le buone stagioni al Castiglione Murri. Coach Roveri è carico in vista del raduno di mercoledì. “Non vedo l’ora di misurarmi in questa esperienza. La società non ha posto obiettivi ma la squadra è valida e possiamo arrivare tra le prime quattro del girone. Folesani e Pallotti saranno i due leader del gruppo, tra i volti nuovi occhio a Guidotti, che a Piumazzo in D ha fatto un anno buonissimo, e al play Piccinini, da cui mi aspetto continuità”.

Nella prossima puntata ci occuperemo della quinta bolognese del girone, vale a dire la Ghepard, e delle tre formazioni del girone B: Bsl San Lazzaro, Flying Balls Ozzano e Virtus Medicina.


AL VIA IL 10 OTTOBRE
Nel secondo weekend di ottobre parte la stagione. La prima fase del massimo campionato regionale si chiuderà sabato 5 marzo 2011.

VENTIQUATTRO SQUADRE AL VIA
Raggruppate in due gironi: nell’A troviamo anche Arbor, Nazareno Carpi, Psa Modena, Ghepard, Arena Montecchio, Roveleto, Guercino e Nuovo Basket Estense.


Quintetti
Altedo: Nannoni, Quaiotto, Barbieri, Tradii, Sciarabba. All. Cavicchioli.
Granarolo: Piccinini, Ziron, Noferini, Ferri, Pasquini. All. Trevisan.
Pontevecchio: F. Menarini, Lodi, Trombetti, Ansaloni, Parenti. All. Bazzi.
Trebbo: Persiani, Zucchini, Guidotti, Zampogna, Pallotti. All. Roveri.


Il Resto del Carlino - Domenica 22 agosto 2010



Tutte e quattro puntano ai playoff. E non poteva essere diversamente in un girone da quattordici squadre che vedrà le prime otto agli spareggi promozione e solo le ultime due ai playout. Chiaro poi che, dietro all’obiettivo playoff, ci siano sfumature diverse.

Partiamo da Anzola, che darà ancora spazio alla linea verde con l’auspicio che il gruppo, con un anno di esperienza in più, faccia il salto di qualità. Coach Coppeta ha le idee chiare. “Ho buone sensazioni e sono convinto che questo gruppo può uscire dal limbo di essere under. I giovani devono togliersi questa etichetta, perché a vent’anni si è under solo per la federazione. Si può fare bene e lottare per qualcosa di più che della salvezza”. In rampa di lancio Massari, Bernagozzi, Ramini, Regazzi, il figlio d’arte Pellacani più Venturi, Parma Benfenati e altri prodotti del vivaio. Al raduno del 23 agosto ci saranno anche i tre elementi di maggiore esperienza: Palmieri, Monti e Bortolani.

Lunedì prossimo parte anche la stagione di Castel Guelfo, con tanti volti nuovi a disposizione del confermato coach Andrea Garavini. “Partiamo con cinque senior e altrettanti under, tra conferme (Gambetti, Tassi e Zudetich più gli under Pizzi e Albertazzi) e volti nuovi da amalgamare, come l’under Iegri, da Fondi. Sarà il cambio del play, ha un buon potenziale; inizierà la preparazione con noi l’ala under Parisi, ex Aprilia”. Dalla Salus e dal Castiglione sono arrivati due titolari come Masini e Tassinari. “Si tratta di un buonissimo quintetto, non c’è dubbio; affrontiamo una partita alla volta e vediamo in corso d’opera come va”.

A Castel San Pietro il giemme Zuffa riparte con il solito entusiasmo. “Come negli ultimi anni il nostro campionato sarà vinto al raggiungimento dei playoff. Vogliamo divertirci e lanciare i giovani, prendendo tutto serenamente. Questo dev’essere l’anno della consacrazione per Emilio Fimiani (classe 1991, ndr). Puntiamo tantissimo su Casagrande, anche Farnè avrà più spazio e inseriremo un altro nostro ragazzo, Giordani, che si sta impegnando molto. Natali dalla Pontevecchio è una scommessa che piace molto a coach Curti”. Trattenuto Corazza, sarà con ogni probabilità il ritorno di Pieri (da Faenza) a completare il roster.

Infine, il Castiglione Murri che in panchina si è affidato all’esperienza di quel Tino Dovesi che nelle ultime stagioni ha allenato proprio le giovanili del Grifone. Cinque senior in quintetto – con la novità umbra Casettari – e altrettanti giovani pronti a dare energia dalla panchina, vale a dire il brillante classe 1992 Beccari, Pasquali, Mazzanti, il prospetto Martelli e Verdi. “Riteniamo di aver scelto l’allenatore ideale per il nostro progetto, rivolto alla valorizzazione dei giovani, a cui verrà dato spazio. Playoff? Aspettiamo di conoscere le avversarie per parlare di obiettivi”, spiega il presidente Tedeschi.


Il campionato prenderà il via sabato 2 ottobre, con l’anticipo tra Castiglione Murri e Poderosa Montegranaro e terminerà domenica 17 aprile 2011.

Sabato 16 ottobre nella terza giornata ci sarà il primo derby, Castiglione Murri-Marchetti. Alla quarta, Castel San Pietro ospiterà il Murri. Sabato 27 novembre il derby dei Castelli, tra Marchetti e Castel San Pietro, che nel weekend successivo ospiterà la Salus.


Quintetti
Salus: Massari, Palmieri, Bortolani, Ramini, Pellacani. All. Coppeta.
Castel San Pietro: Fimiani, Casagrande, Corazza, Biguzzi, Belcari. All. Curti.
Castiglione Murri: Bonetti, Mini, Bianchini, Casettari, Dalloca. All. Dovesi.
Marchetti: Gambetti, Masini, Tassi, Tassinari, Zudetich. All. Garavini.


Il Resto del Carlino - Giovedì 19 agosto 2010



Il Resto del Carlino - Giovedì 19 agosto 2010

A due mesi dall’inizio del campionato e a sole tre settimane dal raduno, il Kaos è pronto ad affrontare la massima categoria italiana per il secondo anno consecutivo. “Nella prima stagione in serie A ci siamo salvati e abbiamo raggiunto i playoff. Quest’anno? Vogliamo ripeterci”, racconta dalla Grecia il presidente Angelo Barbi, in vacanza col patron Calzolari. La società ha superato l’esame della Covisod, l’organismo che ha passato al setaccio tutte le domande di iscrizione ai campionati nazionali, e attende di conoscere girone e calendario, che usciranno a breve.

Il mercato, a dire il vero, procede a piccoli passi, ma non c’è fretta, perché le fondamenta sono più che solide: il confermato mister Velimir Andrejic e il vice Fabrizio Guerzoni potranno contare su buona parte del gruppo-rivelazione della passata stagione, da Volpato a Marquinho, da Urio ai gemelli Ferreira. Tra i volti nuovi ci sono due italiani classe 1989 che arrivano dal calcio a undici: l’universale Gianluca Straface, ex Mezzolara, e Giuseppe Fabio Drago. Nella prossima serie A dovranno essere quattro gli italiani tra i dodici elementi a referto e così da Imola è arrivato il portiere Lorenzo Battaglia, che partirà dalla panchina; a Imola, che ha fatto domanda di ripescaggio in A2, potrebbero andare i giovani Barelli e Kuhn. In uscita, non faranno più parte del gruppo Mindoli, tornato ad Ascoli, Bebetinho per fine prestito e lo storico capitano Igor Vignoli, che giocherà a Forlì. Tra i pali – al posto di Maykon che, diventato papà, ha scelto di restare in Brasile – è arrivato quello che finora è il vero colpo messo a segno dal Kaos: Eduardo Bragaglia, reduce da un’ottima stagione al Napoli Barrese, sempre in serie A. E almeno altri uno-due colpi arriveranno dopo Ferragosto, in vista del raduno del 23 agosto. Tanti giocatori si sono offerti in queste settimane a una realtà seria e capace come si è dimostrata quella sanlazzarese nel corso degli anni, ma il tandem Barbi-Calzolari non ha fretta, aspetta le mosse delle concorrenti e quando deciderà avrà ancora l’imbarazzo della scelta.

Il Resto del Carlino - Giovedì 5 agosto 2010

Matteo Ansaloni, Baraldi, Pagano ed è quasi fatta anche per Trombetti: prende forma la nuova Pontevecchio in vista della stagione 2010/2011, con quattro innesti nell’ultima settimana. E vanno delineandosi i roster delle ventitrè formazioni del massimo campionato regionale, in attesa di conoscere giovedì 29 quale sarà l’ultima: la Fortitudo o il Basket Budrio ’65? Dai movimenti dei granata – Ansaloni, da Cento, sarà l’elemento di esperienza del gruppo, mentre l’accordo con Trombetti è vicinissimo – a Trebbo che ha definito il roster con gli ultimi arrivi: dal Castello 2001 di Piumazzo giunge l’esterno classe 1989 Mattia Guidotti ed è tornato il play-guardia Diego Brochetto. Nel buon lavoro del diesse Govoni il colpo migliore è probabilmente la conferma di Zucchini sul perimetro. Alla neopromossa Ghepard è arrivato il play Bendini dopo l’esperienza ai Flying Balls (in standby l’ala-pivot Parzenski). La Virtus Medicina, che avrà Bacchilega (ex Morciano) come vice e ha prestato il giovane Baccarini al Guelfo in D, attende novità da Budrio per quanto riguarda gli under. Squadra ormai fatta per Bsl, Granarolo e Altedo, che cerca un under da inserire nelle rotazioni dei lunghi. Scendendo in serie D, il Cvd riparte con molte ambizioni e in entrata ci sono il pivot Salvi (ex Granarolo) e l’esterno Calvi; in uscita il pivot Andrea Orlandini è il primo rinforzo della matricola Pgs Welcome. Un’altra neopromossa, Calderara, avrà Berselli in panchina; al suo posto, al Voltone, arriva coach Totta. L’Olimpia Castel San Pietro di coach Cappelletti, dopo Nicolò Fiumi, si assicura l’ala D’Andola, che nell’ultima stagione ha vinto il campionato con la maglia del Nuovo Basket Estense. A Castenaso, i Giardini Margherita ripartono da Spadellini, Leale, Minghetti, Giaretta, Citti più i nuovi Recchia e l’ex San Mamolo Pizzi.

Il Resto del Carlino - Lunedì 26 luglio 2010

La Lega Nazionale Pallacanestro ha pubblicato i gironi dei calendari per la prossima stagione sportiva. In B Dilettanti, la Pallacanestro Budrio è stata inserita nel girone B, che sarà composto da sedici squadre. La società del presidente Piazzi – in attesa di novità dal fronte Fortitudo – sarà impegnata dalle Marche al Friuli: i gialloblù sono in girone con una marchigiana, Fossombrone, due emiliane (Castelnovo e Cavriago) e altrettante romagnole (Ravenna e Angels Santarcangelo), più i trentini di Rovereto, le venete Caorle, Villafranca, Albignasego, Bassano del Grappa, Roncade e Marostica e le friulane Monfalcone, Corno di Rosazzo e Pordenone. Un girone tutto da scoprire per Budrio, che ritroverà solo cinque formazioni affrontate nell’ultima stagione; per quanto riguarda il mercato, in settimana Riccardo Pederzini ha firmato per Recanati, neopromossa in A Dilettanti.

In C Dilettanti le bolognesi giocheranno nel D, un girone con ben nove formazioni emiliano-romagnole sulle quattordici totali. Saranno infatti quattordici (anziché sedici) le formazioni, per cui non ci dovrebbero essere retrocessioni dirette e solo la perdente dello spareggio tra penultima e ultima abbandonerà la categoria. Castiglione Murri, Castel San Pietro, Salus Anzola, Marchetti Castel Guelfo, Vsv Imola affronteranno Novellara, la neopromossa Lugo, le modenesi Mirandola e Castelfranco Emilia, più cinque formazioni da fuori regione: la storica Stamura Ancona, Porto Sant’Elpidio, più Ascoli Towers e le matricole Basket Maceratese e Poderosa Montegranaro.

Il Resto del Carlino - Domenica 25 luglio 2010



Ancora lui. Manuel Cesari si laurea campione per il secondo anno consecutivo agli Europei di frisbee freestyle. Ma il successo ottenuto dieci giorni fa a Linköping, nella Svezia meridionale, ha un sapore molto diverso da quello di un anno fa a Bratislava. Allora, in Slovacchia, Cesari vinse la medaglia d’oro nel Mixed, coppie miste, con la tedesca Ilka Simon. Quest’anno, invece, ha trionfato nel Co-op con Andrea ‘Alli’ Poli, sanlazzarese, e Marco ‘Cega’ Prati, forlivese, vale a dire gli amici di sempre, quelli con cui, sei anni fa, è iniziata l’esperienza nel freestyle. La medaglia d’oro di Linköping rappresenta il punto più alto di questi anni. “Sei anni di grossissime soddisfazioni per i risultati e per come prendiamo questa nostra passione a livello di spirito, lealtà e dei valori che in altre discipline sono andati a sparire. E anche per le persone e il movimento frisbeestico che si è creato a San Lazzaro”, racconta Andrea Poli, quarantuno anni, che nella finalissima ha dovuto stringere i denti. “Sabato sera, dopo le eliminatorie, ho avuto un incoveniente, un forte dolore alla schiena. E domenica tirava un forte vento: era facile che il disco cadesse, ma siamo stati concentrati e abbiamo vinto con due punti di scarto (36,1 contro 34, ndr)”.

‘Alli’ nella vita fa il falegname e realizza arredamenti su misura. Per andare in Svezia ha preso una settimana di ferie. “Noi tre – racconta – abbiamo in parte rivoluzionato il Co-op. Una volta c’erano alcuni esercizi di gruppo e tanti singoli, noi abbiamo cambiato il modo di pensare. Come? Per noi la cosa più importante è la cooperazione, nei movimenti con o senza frisbee, e non lasciamo nulla al caso, dalle prese alle facce che facciamo. Sì, le facce. Perché quando fai qualcosa di forzato è facile da capire, noi cerchiamo sempre di essere simpatici e spontanei e forse è per questo che arriviamo direttamente agli spettatori. A livello di impressione artistica forse siamo stati più forti degli altri”.

Cesari, Poli e Prati, mancano solo i Mondiali, in programma dal 5 all’8 agosto negli Usa. “Quest’anno abbiamo vinto Paganello, Italiani ed Europei, tre dei quattro tornei più importanti. Mancano solo i Mondiali. Ma nella nostra attività ci autofinanziamo e andare a Seattle, ad agosto, non costa poco: in futuro speriamo di trovare qualche sponsor che ci dia una mano, quest’anno farò il tifo da casa per Manuel”. Cesari che nell’Open sarà in coppia con Collerà e nel Co-op assieme a due ragazzi tedeschi.

Il Resto del Carlino - Mercoledì 21 luglio 2010

Tre ore e mezza di partita, tempi ed emozioni supplementari: finisce a pochi minuti dall’una di notte la finale del Four Helmets Trophy, con il successo del Team Eagle Usa sul Blue Team (22-20). Esultano i collegiali statunitensi e alzano al cielo una Mediterranean Cup, consegnata dal vice presidente della federazione europea, Michel Baum, che scivola clamorosamente dalle mani dell’Italia di Brock Olivo nei secondi finali del quarto periodo. E poi ancora nell’extra-time. Ma gli americani si salvano una, due, tre volte e poi fanno il passo decisivo con touchdown e trasformazione da due punti, quando ormai è notte fonda. Esultano come se avessero vinto i Mondiali, gli ospiti, che alzano orgogliosi la bandiera a stelle e striscie, e in effetti è una vittoria che ha i tratti dell’impresa, in un supplementare avvincente che ha tenuto i 1200 spettatori dello stadio ‘Bernardi’ tutti insieme appassionatamente per quasi quattro ore a incitare il Blue Team. La tribuna era completamente azzurra, ma in questo i colori biancoblù dei Warriors Bologna – organizzatori dell’evento, che vuole diventare un appuntamento fisso – hanno sicuramente aiutato. Il Blue Team, appunto, il meglio di quanto offre il football nostrano che dovrà fungere da traino per tutto il movimento, come auspica il presidente federale Orlando in attesa dell’ingresso nel Coni.

Al kick-off le due rappresentative arrivano con un risultato simile nei confronti della Slovenia: 60-0 per gli italiani, 53-0 per gli americani. In avvio gli Azzurri stentano in fase offensiva, ma dietro la difesa del capitano Chiappini (Warriors) non concede nulla. Nel secondo quarto uno dei pochi lanci del quarterback Willingham, eletto miglior giocatore del torneo, regala il vantaggio per lo 0-6 con cui si va all’intervallo. Nella ripresa salgono i toni e l’Italia pareggia i conti con la ricezione di un Guerriero doc come Mattia Parlangeli, e poi Vergazzoli trasforma: è sorpasso. Con le corse di Petrone il Blue Team guadagna terreno, va in meta sull’asse Monardi-Arioli e trasforma da uno per il 14-6 a 2’ dal termine. Tempo sufficiente, però, per gli ospiti che guadagnano i supplementari. Si inizia con gli Usa all’attacco, ma la Nazionale non corre rischi e anzi in tre occasioni cerca il field goal risolutore con Vergazzoli, uno dei maggiori prospetti, senza però andare a bersaglio. E così al quarto overtime il Team Eagle assesta il colpo del ko.

Il Resto del Carlino - Lunedì 19 luglio 2010

Stasera (ore 21) allo stadio ‘Bernardi’ va in scena la terza e ultima partita del Four Helmets Trophy. Il Blue Team di Brock Olivo affronta una rappresentativa di giocatori statunitensi, il Team Eagle Usa, che aveva già affrontato una settimana fa a Varese in amichevole. In quell’occasione gli Azzurri ebbero la meglio per 20-0, ma gli avversari erano a ranghi ridotti. Per il Blue Team quello di stasera sarà un match più impegnativo rispetto a quello di giovedì, vinto 60-0 contro la modesta Slovenia, che ieri sera ha concluso la sua avventura nel torneo giocando la seconda gara contro il Team Eagle Usa; il Four Helmets è a tre squadre per il forfait della Turchia.

Il Resto del Carlino - Sabato 17 luglio 2010